«Un paesaggio non deve essere solo bello da guardare, ma bello per viverci» D.Kiley

L’idea progettuale si basa sulla volontà di creare un continuum architettonico tra interno ed esterno.

Il rettangolo e il quadrato, forme geometriche regolari che sono alla base della composizione architettonica della villa, vengono proiettati all’esterno, organizzando il giardino .  Le superfici minerali (pietra e ghiaia) sono alternate a quelle vegetali (aiuole sempreverdi e aiuole fiorite). Il pattern geometrico che si crea, ospita gli elementi verticali, ovvero gli esemplari arborei. Interno e esterno devono dialogare nelle forme, nei materiali e nei colori.

Così facendo, gli spazi esterni diventano delle “stanze all’aperto”. Un’ attenzione particolare viene riservata a ciò che è inquadrato, valorizzando punti di vista sia dall’interno che all’esterno.  Per enfatizzare le visuali a grande scala o per creare maggiore privacy, si propongono siepi tagliate in forma, veri e propri volumi vegetali, posizionati ad hoc che creano quinte scenografiche

 

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